DISOCCUPAZIONE: SUD HA BISOGNO DI SVILUPPO, NON DI ASSISTENZIALISMO

DISOCCUPAZIONE: SUD HA BISOGNO DI SVILUPPO, NON DI ASSISTENZIALISMO

I dati Istat sulla disoccupazione a Napoli, in Campania e nell’intero Sud sono allarmanti. Con queste percentuali e con questo aumento continuo dei senza lavoro siamo in piena emergenza sociale.

Al Sud – aggiunge Cesaro – la disoccupazione sfiora il 20%, più del triplo rispetto al Nord, il doppio rispetto al Centro. Quella giovanile è drammatica: al Sud più di un giovane su due è senza lavoro e Napoli ha il triste primato di essere la prima, tra le grandi città, per tasso di crescita della disoccupazione.

Questi dati sono drammatici e impongono l’immediata formazione di un governo stabile che si occupi responsabilmente di questa emergenza.

Lo diciamo da sempre: no ai giochi politici sulla pelle dei cittadini.

Il Sud ha bisogno di un piano straordinario serio e immediato.

Il nuovo Governo deve impegnarsi ad approvare un pacchetto di norme che preveda di destinare il 50% delle risorse per lo sviluppo al Sud, invertendo il trend negativo di questi ultimi anni in cui si è toccato il record negativo di investimenti per il Mezzogiorno, e di riconoscere alle imprese sgravi fiscali totali su ogni nuovo assunto per sei anni:

Solo in questo modo si rimette in moto l’economia del territorio e si ridà un’opportunità di realizzazione attiva ai giovani.

Chi invece continua a sostenere che la soluzione è il reddito di cittadinanza, misura tra l’altro non realizzabile per come venduta, non vuole altro che continuare ad alimentare il populismo e quella subcultura assistenzialista che ostacola ogni possibilità di rilancio e di autodeterminazione del nostro popolo.

Noi siamo in campo per sostenere misure concrete, positive ed efficaci.

Sabotatori e venditori di fumo si facciano un esame di coscienza.

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