La democrazia ha un valore, anche economico, che si misura col metro della rappresentatività: la riduzione dei parlamentari taglia i territori, i cittadini, il principio democratico della rappresentatività.
Lo stesso populismo a buon mercato voleva abolire le Province e alla fine le Province sono lì e si è abolita solo la rappresentatività. Ora, col taglio dei parlamentari, voluto da chi non sa neppure dove sia di casa questo principio democratico, ci risiamo.
La maggior parte di coloro che oggi festeggiano smodatamente non si è mai trovata a doversi confrontare con il senso stesso della rappresentatività e quindi coi territori, con le persone e i loro problemi.
Mi piacerebbe vedervi candidati alle prossime regionali a combattere per “le preferenze”: vorrei vedere quanto siete bravi, quanto siete radicati nelle vostre città, nelle vostre regioni.
Una riforma seria non si fa sui numeri ma dovrebbe guardare complessivamente alla costruzione di uno Stato più moderno ed efficiente, cosa che Forza Italia aveva provato a fare, fermata poi da queste stesse sinistre che oggi hanno invece dato un ulteriore spallata alla nostra democrazia e alla nostra libertà.