Ieri un foglio A 4 scritto a mano e senza firma avvisava gli utenti del Pronto Soccorso dell’ospedale di Aversa che, a causa della mancanza del chirurgo traumatologico, non sarebbe stato possibile suturare ferite e visitare pazienti con traumi, inclusi gli incidenti stradali. Una vergogna.
Si tratta di un caso, certamente, ma tuttavia emblematico di una sanità che si vorrebbe far passare per eccellente e che invece, in tantissime realtà di frontiera, è ancora da terzo mondo.
Semmai, laddove funziona lo si deve solo ed esclusivamente alla buona volontà e al sacrificio dei nostri medici e dei nostri infermieri.
Mi chiedo, quindi, con quale faccia si possa sostenere che la sanità campana, priva di qualsiasi programmazione e governance, sia pronta a diventare la migliore d’Italia.
Certamente stenteranno a crederlo gli utenti che ieri al Pronto Soccorso di Aversa si sono ritrovati davanti agli occhi quel cartello.