Ancora voragini in città e nel Napoletano, c’è un’emergenza, fatta anche di immobilismo delle amministrazioni comunali, che va affrontata immediatamente.
Come per il Collegato alla legge di stabilità 2018, sono pronto a rilanciare, proponendo risorse adeguate, la norma sul monitoraggio e la messa in sicurezza delle cavità sotterranee, in particolare per quelle sottostanti ad aree urbanizzate, che riuscimmo a farci approvare dall’aula regionale.
È chiaro che, vista la vastità del problema, serve però un piano straordinario che concluda i lavori del censimento avviato dalla Provincia di Napoli nel ’97 con l’Università Federico II sul sottosuolo napoletano e preveda l’immediata messa in sicurezza delle cavità a rischio cedimento.
I temporali sono una cosa, l’emergenza voragini che sta devastando Napoli e provincia ne è un’altra.
È vero che non si può prevedere una “bomba d’acqua”, ma se i sindaci e gli amministratori locali non si occupano della manutenzione sarà sempre peggio.