Per mesi e mesi le 14 famiglie di Terzigno ingiustamente colpite da una sentenza di demolizione delle loro case hanno implorato il governo perché fermasse gli abbattimenti. In Consiglio regionale abbiamo votato all’unanimità una mozione per bloccare questa ingiustizia ma nessuno delle forze politiche di maggioranza mai mosso un dito, tributando al più, di fronte alla disperazione di questi cittadini, qualche pacca sulla spalla. Alla Camera i nostri parlamentari hanno lanciato appelli in aula e presentato emendamenti a più decreti nell’indifferenza di Di Maio e compagni. Adesso che quelle case, che pare fossero anche sanabili, non ci sono più e quei 60 cittadini incolpevoli sono in mezzo ad una strada i 5 Stelle presentano un’interrogazione per sapere cosa vuol fare De Luca per garantirgli il diritto ad una abitazione.
Ma non si vergognano?
Ma davvero questi signori dalla faccia di bronzo pensano di poter ancora incantare qualcuno?
Quest’interrogazione rappresenta un vero e proprio insulto all’intelligenza di questi nostri concittadini: la ritirino e chiedano scusa.