Un fallimento annunciato, frutto di inadeguatezza e di una incapacità assoluta. Una liberazione per Sant’Antimo.
Da cittadino santantimese dico solo che davvero non se ne poteva più: una città ridotta al degrado ed un uso clientelare, personalistico e familistico così arrogante dell’istituzione comunale, non potevano che avere un esito diverso.
Tornare al voto è un bene per cittadini perché questa è stata la peggiore consiliatura mai capitata a Sant’Antimo, una sventura assoluta che ha prodotto solo macerie su tutti i fronti.
Proseguire con questo sindaco che ha scritto le peggiori pagine della storia di Sant’Antimo, una storia scandita da continui cambi di casacca, dimissioni, affidamenti e revoche di incarichi clientelari e gravissimi disastri finanziari, avrebbe portato Sant’Antimo ben oltre l’orlo del baratro. Bene così.